Itinerario di 4 giorni in Giordania

Itinerario di 4 giorni in Giordania

Per visitare questo Paese e le sue bellezze non basterebbe una settimana, ma se si hanno a disposizioni pochi giorni e non si vuole rinunciare a visitare questa meta incredibile, è possibile organizzare un itinerario di 4 giorni in Giordania nel quale visitare le principali attrazioni (ma non ovviamente le uniche) come Petra, il Wadi Rum e il Mar Morto. Sicuramente non sarà un viaggio all’insegna del relax, ma posso assicurare che ne varrà la pena. 

Di seguito potete trovare l’itinerario giorno per giorno del mio viaggio: ovviamente avendo a disposizione così pochi giorni è fondamentale noleggiare un’auto in modo da ottimizzare gli spostamenti. 

Per maggiori informazioni sul noleggio di un’auto e altri consigli per organizzare al meglio il vostro itinerario di 4 giorni in Giordania, vi suggerisco di dare un’occhiata anche a questo articolo “Organizzare un viaggio in Giordania fai da te: cose da sapere”.

1. ITINERARIO DI 4 GIORNI IN GIORDANIA: SPOSTAMENTI

Potete raggiungere la Giordania con un volo per l’aeroporto Internazionale Queen Alia di Amman, capitale del Paese. Diverse compagnie aeree (anche low cost) hanno voli diretti per il Paese che dista circa 4 ore dall’Italia. Vi consiglio di noleggiare già all’aeroporto un’auto per gli spostamenti, indispensabile per riuscire a visitare tutto e rispettare l’itinerario di 4 giorni. 

Io sono arrivata il giovedì sera e ho pernottato la prima notte ad Amman per poi spostarmi verso Petra solo la mattina successiva. Se il vostro volo arriva nel pomeriggio, vi suggerisco di avvicinarvi verso Petra (sono circa 250Km e 3 ore di strada da Amman) e pernottare a Wadi Musa (la città adiacente al sito archeologico di Petra) per iniziare la vostra visita al mattino presto. 

2. PRIMO GIORNO IN GIORDANIA: PETRA

Quando si pensa a Petra, Patrimonio dell’UNESCO e una delle 7 meraviglie del mondo moderno, la domanda più gettonata è: basta un solo giorno per visitarla? La risposta è si, è possibile visitare  Petra in una giornata ma sarà necessario fare delle scelte. Se invece aveste più tempo, potete dedicare alla visita di questo sito archeologico pazzesco anche 2 o 3 giorni. 

La visita inizia al Visitor Center dove, se non siete già in possesso del Jordan Pass, potrete acquistare il biglietto di ingresso al costo di 50JOD (circa 65€) ed equipaggiarvi con una mappa dettagliata del sito archeologico che evidenzia anche i principali percorsi. 

Una volta entrati arriverete subito al Siq, l’incredibile canyon che si snoda per circa 1,4km e che vi condurrà dritti al Tesoro di Petra. Fin dai primi metri rimarrete estasiati da ciò che è in grado di creare la natura ma niente sarà paragonabile al momento in cui il Siq si aprirà sulla bellezza senza tempo del Tesoro.

Molte persone pensano che Petra finisca con il Tesoro, ma in realtà questo è solo l’inizio: molti sono i percorsi e i trekking che potrete fare dopo essere arrivati a questo punto. Proseguendo sulla destra, continuerete per il Main Trail che vi condurrà al Teatro (poteva ospitare fino a 8.500 spettatori) e al Tempio Qasr El Bint. Continuando nella stessa direzione raggiungerete inoltre l’unico ristorante presente all’interno del sito il The Basin Restaurant. 

Dopo un po’ di refrigerio e di riposo potrete decidere di tornare indietro ripercorrendo il Main Trail dell’andata ed eventualmente approfittare di uno dei trekking lungo il percorso (il Al-Khubtha Trail, lungo circa 3,5km che vi permetterà di visitare le tombe reali ma anche ammirare il Tesoro dall’alto) oppure proseguire per il Monastero. Noi abbiamo optato per questa seconda opzione. La strada è davvero impegnativa con i suoi quasi 800 gradini (senza contare il caldo) ma devo dire che la fatica una volta arrivati in cima è stata sicuramente ripagata. Il Monastero, dal mio punto di vista, è quasi più bello del Tesoro, forse perché il suo essere così “remoto” lo rende anche più silenzioso e tranquillo, cosa che permette di apprezzare ancora meglio la magia di questo luogo. 

Se voleste godere dell’atmosfera magica di Petra illuminata di notte, non potete perdervi lo spettacolo di Petra by Night. Io personalmente non ci sono stata e ho sentito delle opinioni contrastanti in merito. La maggior parte dei suggerimenti però consigliava di andare il giorno prima rispetto alla visita di Petra, altrimenti perderà un po’ di magia. Petra by Night non è compresa nel biglietto giornaliero e va pagata a parte (circa 17JOD). Il tour dura circa 2 ore/2 ore e mezza e si tiene solo in alcuni giorni della settimana (lunedì, mercoledì e giovedì).

3. SECONDO GIORNO IN GIORDANIA: IL WADI RUM

Dopo aver trascorso la notte a Wadi Musa è il momento di rimettersi in viaggio con direzione Wadi Rum (circa 2 ore). Vi aspetterà un’esperienza incredibile, quasi cinematografica (molti film sono stati girati qui, come ad esempio Dune) e per viverla a pieno vi consiglio di trascorrere almeno una notte in un campo tendato nel deserto. Ci sono diverse strutture a cui potrete affidarvi (io per esempio ho alloggiato al Beyond Wadi Rum Camp, ma ce ne sono davvero tantissimi) che offrono oltre che al pernottamento con pasti e bevande incluse, anche dei pacchetti di tour giornalieri con escursioni nel deserto

Una volta arrivati presso il Wadi Rum Village (solitamente questo è il punto di ritrovo), dovrete lasciare qui l’auto e i bagagli e una volta saliti sul cassone di una Jeep, avrete la possibilità di vivere un’esperienza incredibile nel deserto tra dune di sabbia rossa, sandboarding, passeggiate sui cammelli e tanto altro; vi sembrerà di essere atterrati su Marte! Ovviamente è d’obbligo fermarsi per ammirare il tramonto nel deserto e, se ne avrete voglia, anche l’alba. Io purtroppo sono stata molto sfortunata, la giornata era nuvolosa e non ho avuto la possibilità di vedere nessuna delle due. E’ importante sapere che nel deserto non prende internet, quindi avvisate amici e familiari e preparatevi a restare disconnessi dal mondo per 24h.

4. TERZO GIORNO IN GIORDANIA: IL MAR MORTO

Se decidete di pernottare nel deserto, la mattina del terzo giorno verrete riaccompagnati (intorno alle 8.30/9.00) al Wadi Rum Village. Qui potrete riprendere la vostra auto e guidare in direzione Mar Morto. Il mio consiglio è quello di percorrere per arrivarci la Strada dei Re, una strada bellissima e panoramica (sicuramente più lunga delle superstrade giordane, ma ne vale la pena) che un tempo collegava l’Africa con la Mesopotamia. Il Mar Morto è in realtà un lago che si trova a 400 metri sotto il livello del mare e la cui salinità è circa 8 volte superiore a quello degli oceani, caratteristica che permette a chi vi fa il bagno di galleggiare

Per poter fare il bagno nel Mar Morto ci sono due possibilità: accedervi tramite uno dei tanti resort che fanno pagare un ingresso (mettendo a disposizione ombrelloni, lettini e tutti i comfort del caso), oppure arrivarvi attraverso il punto di accesso gratuito Dead Sea Spot. Mi raccomando, se si decide per questa seconda opzione è importante munirsi di bottigliette d’acqua per sciacquarsi dopo il bagno. Noi abbiamo preferito optare per la prima soluzione e siamo stati all’Holiday Inn Resort: con 25JOD abbiamo avuto accesso alla struttura con lettini e ombrelloni, docce, spogliatoi e pranzo a buffet incluso per tutta la giornata. Se volete rilassarvi dopo due giorni di caldo e fatiche questa è sicuramente la soluzione migliore. 

Dopo esserci rilassati noi abbiamo preferito rientrare ad Amman (circa 1 ora di strada) così da avere tutta la giornata successiva per visitare la città.

4. QUARTO GIORNO IN GIORDANIA: AMMAN

L’ultimo giorno di questo itinerario in Giordania è interamente dedicato alla scoperta di Amman, la capitale della Giordania. Il mio consiglio è, se avete poco tempo a disposizione, sicuramente visitare la Cittadella, sito archeologico dove un tempo si ergeva il cuore della vecchia Amman e dalla quale è possibile godersi una delle viste più belle sulla città e sul teatro Romano (anche questo una tra le attrazioni che consiglio di visitare).

Altra tappa da non perdere è la moschea di Re Abdullah I, unica moschea della città dove possono entrare anche persone di religione non musulmana, che, con la sua bellissima cupola azzurra ricoperta di motivi, vi affascinerà.

Anche Raimbow Street è sicuramente una tappa da non perdere: questa via si trova nella parte più bassa della città dove è possibile trovare un equilibrio perfetto tra tradizione e modernità: vecchie botteghe vicino a boutique alla moda, locali tradizionali accanto a quelli più moderni. 

5. ALTRE COSE DA VEDERE IN GIORDANIA

Se questo itinerario di 4 giorni in Giordania non è sufficiente, qualora aveste qualche giorno in più da dedicare al vostro viaggio, troverete di seguito qualche altra tappa che, a mio avviso, vale la pena di essere inclusa nel vostro itinerario:

  • Snorkeling e attività acquatiche nel Mar Rosso presso Aqaba;
  • Visita del sito archeologico di Jerash, che si trova a circa 60km da Amman (partono molti tour organizzati da qui per delle escursioni in giornata);
  • Canyoning e trekking al Wadi Mujib: verificate in anticipo se è aperto, molto spesso in alcuni stagioni è chiuso. Se decidete di andarci, ricordatevi le scarpette da scoglio!
  • Trekking nella riserva della biosfera di Dana;

Viaggiare in Giordania per me è stato un po’ come tornare indietro nel tempo, in un luogo dove tutto si è fermato. Troverete nelle persone infinita ospitalità e disponibilità e tornerete sicuramente a casa con gli occhi pieni delle meraviglie che può offrire questo Paese. Se vi siete finalmente convinti ad organizzare il vostro itinerario di 4 giorni in Giordania, vi suggerisco di leggere anche questo articolo dove troverete consigli e informazioni utili per organizzare il vostro viaggio fai da te in questa terra meravigliosa!

Ylenia Salinaro
y.salinaro@gmail.com
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